I premi letterari sono una delle forme di riconoscimento più importanti in Italia e nel mondo nel settore dell’editoria perché permettono ogni anno a scrittori e giornalisti più o meno noti di affermarsi (o di confermarsi) nel panorama culturale nazionale.
Il loro valore è quindi certamente economico, visto che promuovono vendite ed eventi, ma anche culturale, e sappiamo sulla nostra pelle quanto sia importante per la cultura promuoversi, in un mondo di omologazioni e di appiattimento.
Abbiamo moltissimi premi letterari italiani: grandi e piccoli, riservati a opere edite o inedite, destinati ad esordienti e non, alcuni con un focus su un genere o su un pubblico, altri più generalisti.
Ecco quindi una breve rassegna su questo argomento, iniziando dai premi letterari importanti (o perlomeno, i più rinomati).
Lo Strega, il più vecchio
La sua prima edizione è addirittura del 1947, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. È il più celebre e il più discusso tra i premi letterari italiani e venne creato a Roma dalla scrittrice Maria Bellonci e dal circolo degli Amici della Domenica. Il nome del premio Strega si deve al mecenate e industriale Guido Alberti, proprietario dell’omonima azienda produttrice del famoso liquore, proprio con l’obiettivo di far rinascere la cultura dopo gli orrori della guerra.
Il Premio Strega è dedicato ai libri di narrativa pubblicati in Italia tra il 1° aprile dell’anno precedente e il 28 febbraio dell’anno in corso.
Vengono ammesse 12 opere, che vengono lette e giudicate da più di 600 lettori appartenenti a vari settori del mondo della letteratura e della cultura; da questo primo gruppo uscirà la cinquina (o sestina) finale e quindi il vincitore del premio.
Il premio Strega annovera tra i vincitori molti dei grandi capolavori della letteratura italiana:
“Il nome della rosa” di Umberto Eco, “Il gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e “L’Isola di Arturo” di Elsa Morante.
Non sempre però il verdetto della giuria è stato apprezzato da critica e pubblico.
Uno degli aspetti che più viene criticato di questa istituzione è la disparità di genere: ad oggi, lo Strega è stato assegnato solamente a 11 donne, mentre sono 64 i vincitori uomini.
Cionondimeno è un premio di chiara fama, dimostrato dal fatto che dal 2014 lo Strega abbia creato ben due altri premi: il Premio Strega Europeo, dedicato agli autori internazionali che abbiano già ottenuto un riconoscimento nel proprio Paese, e il Premio Strega Giovani, simile al premio originale ma con la giuria composta da studenti delle scuole superiori. Va ricordato anche lo Strega Poesia che, come dice il nome, premia annualmente un libro di poesia scritto in lingua italiana e pubblicato in prima edizione tra il marzo dell’anno precedente e il febbraio di quello in corso.
Il premio Strega 2023 è stato assegnato a Come d’aria di Ada d’Adamo
Il Campiello per la narrativa
Istituito nel 1962 da un gruppo di industriali veneti (che si ispirarono per il nome a una commedia di Goldoni) il Premio Campiello è anch’esso riservato alle opere di narrativa e viene assegnato ogni anno con una cerimonia di premiazione che si tiene a Palazzo Ducale o al Gran Teatro La Fenice di Venezia.
La modalità di premiazione è singolare rispetto ad altri premi letterari prestigiosi: la Giuria dei Letterati è un ristretto gruppo di 10 lettori presieduto da una figura di spicco della cultura italiana che seleziona i 5 libri in gara. È poi la Giuria dei Lettori, composta da trecento giurati di diversa età ed estrazione sociale, a designare il vincitore.
Questa formula ha premiato nel 2023 il libro La resistenza delle donne di Benedetta Tobagi, figlia minore di Walter, ucciso dal gruppo di estrema sinistra “Brigate XXVIII marzo” il 28 maggio 1980.
Il Bancarella premia il mercato
Il Premio Bancarella vanta una grande tradizione di origini popolari, quella dei venditori ambulanti della Lunigiana che, confrontandosi ogni anno sull’andamento delle vendite di libri, nel 1952 decidono di istituire un premio letterario apposito.
Il Premio è interamente gestito dai librai ed è dedicato dedicato ai libri considerati più “vendibili”: un criterio che quindi unisce la qualità del prodotto letterario al riscontro commerciale dell’opera dato dai lettori.
Possono accedervi libri italiani o stranieri editi dal 1° febbraio dell’anno precedente al 31 gennaio dell’anno in corso. Con gli anni, sono state aggiunte altre sezioni: il Bancarellino, per la letteratura per ragazzi giudicata da loro stessi, il Bancarella dello Sport e il Bancarella della Cucina.
Altri premi letterari famosi
Fondato a Torino nel 1985, il Premio Italo Calvino è uno dei pochi premi letterari prestigiosi dedicato agli scrittori esordienti inediti. Istituito per omaggiare Italo Calvino e il suo apporto editoriale alla casa editrice Einaudi, premia un’opera prima inedita di narrativa in italiano, che sia un romanzo, un racconto o una raccolta di racconti.
Le Giurie del Premio cambiano ogni anno e sono formate da critici letterari, storici della letteratura, scrittori e operatori del mondo culturale italiano. La clausola più importante è che non possono partecipare opere appartenenti alla narrativa per bambini e ragazzi.
Il premio Viareggio Repaci è probabilmente il più antico: nasce nel 1929 con lo spirito di proporre una competizione sana e soprattutto libera da qualsiasi influenza politica. Ogni estate si occupa di premiare le migliori opere di narrativa, poesia e saggistica pubblicate in Italia tra il 1° giugno dell’anno precedente e il 31 maggio dell’anno in corso.
Ogni opera ammessa deve essere sostenuta da almeno cinque commissari che selezionano in seguito i tre finalisti per ogni categoria, fino a raggiungere la maggioranza assoluta dei voti per il vincitore.
Ai più giovani è invece dedicato il Premio Andersen, nato nel 1982 in omaggio allo scrittore Hans Christian Andersen. È il premio più importante dedicato alla letteratura per bambini e ragazzi e ogni anno premia non solo gli autori e gli illustratori più meritevoli, ma anche le migliori opere e collane che hanno contribuito al settore.
Le opere ammesse non sono selezionate da una giuria, ma dalla redazione della rivista mensile Andersen e vengono suddivise per genere e in base alle fasce d’età (albi illustrati, libri di divulgazione etc.).
In occasione di questo premio ne viene assegnato anche uno alla libreria dell’anno per ragazzi, intitolato a Gianna e Roberto Denti, promosso da AIE-Associazione Italiana Editori e dalla rivista Andersen.
Curiosità: benché sia un premio letterario dedicato alla letteratura per ragazzi, in giuria non c’è nemmeno un esponente delle fasce d’età interessate!
Sarebbe un articolo lunghissimo se facesse tutto l’elenco dei premi letterari, quindi non proseguiamo oltre.
Però, se volete capire a cosa servono i premi letterari leggete qui il nostro articolo dedicato! E se volete uno sguardo generale sul mondo dell’editoria in Italia qui trovate un nostro approfondimento.
Al prossimo blog!