Il Natale 2024 si sta avvicinando inesorabile ma noi abbiamo già gettato un occhio sugli anniversari 2025 in tema letteratura: cosa ci aspetta per il prossimo anno?
Il 2025 infatti si preannuncia pieno di celebrazioni e anniversari dedicati agli scrittori.
Non volevamo compilare la solita lista di consigli di lettura sui libri che più hanno occupati i vostri comodini, o che hanno rallegrato le giornate di vacanza, ma spulciare tra le principali ricorrenze del prossimo anno e magari dare qualche indicazione, nota e meno, sulle opere scritte dalle personalità che celebreremo nel 2025.
Il gioco degli anniversari 2025: siete pronti?
Vi indicheremo un titolo famoso dell’autore celebrato, per chi non l’ha mai letto o per chi voglia recuperarlo, uno meno noto e un suggerimento per similitudine di un altro autore, così da ampliare un pochino i nostri orizzonti.
Ma potete anche voi suggerirci titoli e novità, la lista di un affamato di letture non è mai completa!
Pronti?
Gennaio: 75 anni dalla morte di George Orwell
Iniziamo con uno degli autori moderni più citati (a volte a sproposito). Uno scrittore che ha smascherato il controllo sociale e ha rivolto una critica amarissima e impietosa ai poteri e ai governi.
Tra le sue opere più famose vanno considerate anche le raccolte di articoli di giornale e i saggi che documentano le sue esperienze in Europa e Asia.
- La fattoria degli animali (1945): fa parte delle liste di lettura di tutte le scuole e non possiamo non inserirlo anche noi, dato che parla a tutti e a tutte le età spingendoci
- Omaggio alla Catalogna (1938): un’opera meno nota in cui Orwell racconta la sua esperienza durante la guerra civile spagnola, tra la violenza del conflitto e le speranze dei combattenti.
Wiseman suggerisce: Noi (1924) di Evgenij Ivanovič Zamjatin, noto anche come Yevgenij Zamyatin. Un romanzo di distopia negativa che ispirò lo stesso Orwell per 1984, in cui i tratti del comunismo sovietico vengono estremizzati in un mondo futuro ipercontrollato.
Aprile: 409 anni dalla morte di William Shakespeare (1564-1616)
Il buon William ci sta sempre bene, anche se nel 2025 non festeggeremo una cifra tonda. Non possiamo farci sfuggire l’occasione di leggere qualcosa del Bardo.
Suggerire un’opera tra le tante è un’impresa impossibile, perché nella produzione di Shakespeare abbiamo tutto lo spettro delle emozioni e delle vicende umane: amore, vendetta, ipocrisia, gioia, violenza… nominatene una e troverete l’opera che la contiene.
La redazione di Wiseman però vi consiglia di rileggere due testi:
- Molto rumore per nulla (1600): una commedia brillante tra battute sagaci, fraintesi e un lieto fine non privo di ironia.
- Amleto (1623): eternato dal suo monologo, è tra i personaggi che più hanno ispirato riscritture in altri media come i film (anche animati, basti pensare al classicissimo Disney Il re leone).
Wiseman suggerisce: proprio sulla scia di Amleto vi suggeriamo Il club dei padri estinti di Matt Haig, pubblicato nel 2008 da Einaudi Stile Libero. È un romanzo di formazione dai toni gialli in cui l’adolescente protagonista è spinto dal fantasma del padre a vendicarne la morte causata dallo zio.
Agosto: 70 anni dalla morte di Thomas Mann
Il 2025 segna sia il centenario della pubblicazione de La montagna incantata, opera monumentale di Thomas Mann, che il settantesimo anniversario della scomparsa. Un romanzo che esplora temi immortali come vita, morte, tempo e malattia.
Il nostro primo suggerimento è quindi scontato, dato che festeggia anche lui un compleanno; il secondo è l’altro classico I Buddenbrook, storia dell’ascesa e della caduta di una ricca famiglia in cui le vicende e la psicologia dei protagonisti si mescolano al racconto della società tedesca del primo Novecento.
Wiseman suggerisce: Il lupo della steppa di Herman Hesse (1927) è una combinazione di autobiografia, elementi fantastici e analisi psicologica che prende la forma di un uomo, Harry, che dopo una brillante carriera subisce un tracollo finanziario e psicologico. Un’anima divisa e conflittuale che non riesce più a vivere in società, che affronta un viaggio surreale di scoperta di sé e redenzione.
Settembre: 40 anni dalla morte di Italo Calvino
Di Italo Calvino è impossibile dire qualcosa di nuovo, benché nelle sue opere si trovi sempre qualcosa di attuale che parla a tutti noi.
Tra gli anniversari 2025 troviamo anche quello della sua scomparsa, occasione perfetta per celebrare questo grande autore e la sua capacità di amalgamare fantasia, umorismo, filosofia e scienza in un’esplosione letteraria inesauribile.
Citare solo due opere è non difficile, ma improbo, ma faremo uno sforzo per voi:
- Il castello dei destini incrociati (1969): una costruzione sontuosa e misteriosa per un breve romanzo che mescola riferimenti a Boccaccio, per il modo di incastonare un ciclo di racconti in una cornice che li tiene insieme, e a tanti altri autori tramite personaggi come Edipo, Orlando, Lady Macbeth.
- Fiabe italiane (1956): la famosissima raccolta di racconti e fiabe popolari trasposte in italiano dai vari dialetti. Una miniera di personaggi, sogni, incubi e atmosfere che solo una tradizione centenaria e diversificata come quella italiana può regalare.
Wiseman suggerisce: Il sistema periodico di Primo Levi (1975) riprende un po’ il concetto del gruppo di racconti inserito in una cornice: in questo caso, sono 21 racconti dedicati ad altrettanti elementi della tavola periodica in cui Levi introduce elementi autobiografici ed esperienze legate alla sua vita di chimico.
100 anni dalla nascita di Andrea Camilleri
Tra gli anniversari 2025 in letteratura troviamo anche il primo centenario di uno dei giallisti più famosi della letteratura italiana, che ha saputo raccontare una Sicilia misteriosa, ironica, sensuale come palcoscenico dell’ormai mitologico commissario Montalbano. Il tutto esaltato da una ricerca linguistica in cui il siciliano trova il connubio perfetto con l’italiano.
La produzione di Camilleri è sterminata, qui citiamo solo due opere per chi vuole approcciarsi alle avventure di Montalbano o per chi ha piacere di rileggerne qualcuna:
- La forma dell’acqua: il primo romanzo del ciclo di Montalbano, perfetto per introdursi nel mondo delle indagini, degli amori e degli amici del commissario siciliano.
- Il giro di boa: Montalbano si trova ad affrontare un caso molto personale e intimo, l’episodio è infatti ambientato nel 2001 dopo i fatti del G8 di Genova.
Wiseman suggerisce: Odore di chiuso di Marco Malvaldi (Sellerio, 2011). Qui ci troviamo nella Toscana di tardo Ottocento dove un insospettabile Pellegrino Artusi, celebre per il rinomato e immortale libro sulla cucina italiana, si trova a risolvere un omicidio in un castello abitato da personaggi bizzarri come solo quelli di Malvaldi sanno essere.
Dicembre: 50 anni dalla morte di Hannah Arendt
Filosofa e politologa, ha segnato con le sue riflessioni il mondo intellettuale del Novecento, spingendoci ad affrontare le crudeltà indicibili dei totalitarismi e a prenderci la responsabilità delle nostre azioni in quanto cittadini del mondo.
- La banalità del male: è il testo più famoso della filosofa in cui si illustra come ogni persona, mediocre e comune, potrebbe agire compiendo il male, determinando in questo modo il comportamento collettivo.
- Tra amiche. La corrispondenza di Hannah Arendt e Mary McCarthy, 1949-1975 (Sellerio, 1999): meno noto è questo carteggio tra la filosofa e la scrittrice americana in cui emerge l’amicizia fra due donne dal temperamento molto diverso che, dopo uno scontro iniziale, scoprono una reciprocità e una confidenza straordinarie.
Wiseman suggerisce: Le tre fughe di Hannah Arendt di Ken Krimstein (Guanda), una graphic novel in cui si racconta la vita e le esperienze della filosofa, dalla brillante adolescenza fino alle diverse fughe durante la persecuzione nazista. Un ritratto prismatico di una donna profonda e coraggiosa, appassionata della verità.
Dicembre: 250 anni dalla nascita di Jane Austen (1775-1817)
Chiudiamo gli anniversari con la ciliegina: tra gli anniversari 2025 si festeggia una delle più grandi scrittrici mondiali, colei che ha saputo tingere di ironia e onestà il racconto della società inglese di metà Ottocento.
Jane Austen affronta temi universali come l’amore, il ruolo delle donne, la classe sociale, il denaro, il tutto con una nitidezza e una sagacia proprie soltanto di una mente acutissima e osservatrice. Piccole storie quotidiane della media e alta borghesia inglese, romanzi in cui lo svolgersi degli eventi è cesellato con cura da una mano affezionata e capace.
- Orgoglio e pregiudizio: è certamente il romanzo più noto di Austen, con i personaggi più amati e citati dagli appassionati. È stato anche oggetto di numerosissime trasposizioni televisive, cinematografiche e anche fumettistiche… c’è solo l’imbarazzo della scelta!
- Le lettere: delle tantissime missive che Austen scambiò con la famiglia e gli amici ce ne restano soltanto 161, perché tutte le altre furono distrutte dalla sorella Cassandra. Ma in ciò che possiamo leggere ora è contenuto molto dello spirito, dell’arguzia e della capacità letteraria di Miss Austen. Tutte le lettere in italiano con testo a fronte possono essere lette nel sito di Giuseppe Ierolli a questo link.
Wiseman suggerisce: Cranford di Elizabeth Gaskell (1853), un romanzo che come quelli di Austen racconta in modo minuzioso e ironico la vita di un villaggio vittoriano. Le protagoniste assolute sono le donne: Mary Smith, la narratrice, si reca dalle anziane amiche Matty e Deborah Jenkyns e ci racconta le vicende quotidiane di questo microcosmo. Una narrazione divertente e commovente in cui non mancano riflessioni e considerazioni sulle differenze tra le classi e tra donne e uomini.
Il 2025 si preannuncia ricchissimo di ricorrenze, quindi non lasciatevi scappare l’occasione di riscoprire un autore o un’autrice o conoscerne di nuovi…
Speriamo che i nostri suggerimenti vi abbiano incuriosito e se vi va fateci sapere quali sono le vostre idee e gli autori che più amate.
E non mancate di fare un giro nel nostro shop, dove potreste trovare qualche spunto interessante!
Buona lettura!